Mi sento strana. Sono come sospesa tra due realtà. La prima, è la mia vita qui, la mia famiglia, i miei amici, la scuola... Le persone mi dicono "Non partireee!" oppure mi chiedono "Ma cosa ci vai a fare in Finlandia?", o ancora "Ma lo sai che in Finlandia si muore di freddo?"... Non mi scompongo mai, alzo le spalle e tiro dritto, alcune volte sentendomi morire dentro, altre volte volendo mandare tutti a quel paese.
La seconda realtà è quella della mia Finlandia (♥). La mia famiglia che mi scrive tutti i giorni dicendomi "Non vediamo l'ora di abbracciarti!", mia sorella che mi chiede se mi piace l'Hockey, e quando le rispondo di sì mi dice "Bene, perché abbiamo preso dei posti in tribuna d'onore per tutto il tempo che starai qua", le persone che mi aggiungono su Fb e mi dicono "Ciao! In città gira la voce che verrai a vivere qui per un anno!" e poi scopro che è un posto talmente "piccolo" che le notizie girano così veloce che metà delle persone della città sa più cose di me di quante non ne sappia io (Questo è inquietante... Un po' xD). I finlandesi hanno una positività che tutto vada per il meglio che è sorprendente... La mia famiglia mi ha già comprato un SUPER (e quando dico super, credetemi, è veramente super!!) regalo di Natale e alla mia domanda "Ma se poi volete sbattermi fuori di casa...? Come fate con il regalo?" loro mi hanno risposto "Come potremmo sbattere fuori di casa nostra figlia?" ♥.
Questa combinazione di persone, cose e sensazioni mi fa sempre più pensare a quanto è strana la vita... Un attimo prima hai tutte le certezze a portata di mano, poi le certezze svaniscono quando tieni in mano la lettera che deciderà del tuo futuro, dopo aver letto tutte le certezze si rompono e te ne rimane solo UNA, una più forte di tutte le altre, alla quale ti aggrappi nei momenti di sconforto e che vorresti allontanare da te quando ti assale l'ansia per tutto ciò che sarà. Quella certezza è "Io parto. Io parto davvero." Ed ecco che poi vieni divisa in due mondi, due realtà diverse... Nella prima tutti fanno a gara a farti sentir peggio, sperando che poi decida di non partire. Nella seconda tutti fanno a gara per farti sentir meglio, sperando di far breccia nel tuo cuore e di far sentire la loro casa come la tua casa.
IO VOGLIO PARTIRE. Non ho dubbi. Adesso abbiamo quasi concluso con i meeting di Afs, e sì, mi sono accorta di molti aspetti e di molte cose alle quali prima non avevo pensato... Ma nonostante questo, sì, io voglio partire! Potrò sembrare pazza a molti, ma io condivido l'opinione del mio amico Jack di Titanic, nel dire che "[...] Secondo me la vita è un dono, e non ho intenzione di sprecarla [...]". Quindi adesso che sono in ballo, voglio ballare, adesso che tutti credono che io sia pazza, bhé tanto vale essere pazza in tutto e per tutto, adesso che ho due famiglie che mi amano, facciamoci amare e amiamo senza riserve... Ma soprattutto adesso che sono pronta, tuffiamoci in questa nuova avventura e godiamoci i colpi di scena che la vita ci sta riservando.
